"Flusso" (2011) | "Nautilus" (2008) |
"Forme d'acqua” (2006) | "Volatile” (2003) |
"Tutto si può fare, ma per scappare..."(1990) |
(attore,macchine)
(2003)
"Tutto
si può fare, ma per scappare..."
(attore, macchine, marionette)
(1998)
"Tutto si può fare, ma per scappare......" è una riflessione sulla pietà. Pietà davanti all’inafferrabile complessità del mondo e all’incapacità da parte dell’uomo di comunicare se non sporadicamente e goffamente con i suoi simili. Una pietà che si fa strada superando il filtro delle parole, tranelli di senso che, ben lontani dall’eliminare l’approssimazione nella comunicazione l’aumentano invece semplificando nel migliore dei casi una realtà in gran parte inesprimibile. La decontestualizzazione del linguaggio mostra però il re nudo. Le parole si compongono allora infrasi fatte, sciocchezze e bugie che prive di un contesto galleggiano come bolle su una palude malsana; sotto, per chi affonda lo sguardo nel buio, si affollano le emozioni in immagini senza commento mentre si naviga irresistibilmente verso il silenzio.